Diritto di rettifica

Il diritto di rettifica consiste nella facoltà, da parte dei soggetti di cui siano state diffuse immagini o ai quali siano stati attribuiti atti, pensieri, affermazioni, dichiarazioni contrari a verità da parte di una radio o una televisione di richiedere all’emittente, privata o pubblica, la diffusione di proprie dichiarazioni di replica, in condizioni paritarie rispetto all’affermazione che vi ha dato causa.

Chi si ritenga leso nei propri interessi morali o materiali da trasmissioni contrarie a verità deve preliminarmente inoltrare la propria richiesta di rettifica all’emittente. Soltanto qualora la rettifica non sia stata accolta, l’interessato potrà inoltrare al Corecom la relativa istanza.

Il Corecom, verificata la fondatezza della richiesta, ordina all’emittente la rettifica; nel caso in cui essa non ottemperi, il Corecom trasmette la relativa documentazione a AGCOM, la quale può decidere l’irrogazione di sanzioni. Le competenze del Corecom in materia di rettifica attengono esclusivamente al settore radiotelevisivo regionale, dunque tutte le istanze di rettifica riguardanti il settore della carta stampata saranno considerate inammissibili.

La procedura attivata presso il Corecom è completamente gratuita e viene completata in tempi estremamente brevi per assicurare la necessaria effettività ed efficacia della rettifica.

L’istanza al Corecom deve:

  • contenere le generalità complete e il domicilio o la sede legale del richiedente;
  • essere corredata di tutti gli elementi atti a identificare con precisione le notizie di cui si chiede la rettifica;
  • essere sottoscritta con firma autenticata nelle forme di legge;
  • riportare in allegato la documentazione comprovante l’avvenuta richiesta all’emittente e l’eventuale rifiuto della stessa.

L’istanza dovrà essere inoltrata a Corecom Toscana attraverso invio a mezzo posta elettronica certificata all'indirizzo: consiglioregionale@postacert.toscana.it