Tentativo obbligatorio di conciliazione

Tentativo obbligatorio di conciliazione

 

Che cos'è il tentativo di conciliazione

 

Si tratta di una procedura gratuita per risolvere le controversie tra utenti e gestori dei servizi di telecomunicazione (telefonia, internet, pay-tv) che deve essere obbligatoriamente esperita prima di ricorrere alla giustizia ordinaria.
L'istanza di conciliazione può essere presentata solo se è già stato fatto un reclamo formale al gestore, i cui riferimenti devono essere riportati nell'istanza stessa.
Incontrandosi presso il Corecom le parti possono tentare di risolvere amichevolmente la questione.
In caso di esito negativo dell’incontro, le parti possono scegliere se far ricorso al giudice o se far definire la controversia al Corecom.
La procedura è regolata dalla delibera Agcom n. 203/18/CONS. Nel caso in cui venga sospesa l'erogazione del servizio, in pendenza di un procedimento di conciliazione, può essere inoltrata al Corecom richiesta di provvedimento temporaneo di riattivazione sempre che ricorrano le condizioni di cui all'art. 5 della suddetta delibera (Regolamento sulle procedure di conciliazione).

ATTENZIONE: Dal 23 Luglio 2018 è entrato in vigore il nuovo regolamento sulle procedure di risoluzione delle controversie tra utenti e operatori di comunicazioni elettroniche (Delibera n. 203/18/CONS, modificata dalla delibera n. 296/18/CONS) ed entra in funzione la nuova piattaforma telematica di gestione delle procedure “ConciliaWeb”, che semplifica la procedura di presentazione delle istanze e non richiede la presenza fisica degli utenti nelle sedi di conciliazione.
Si informano pertanto gli utenti che intendano presentare istanze di conciliazione, di definizione delle controversie e di provvedimenti temporanei che:
– il nuovo regolamento prevede che le istanze siano presentate solamente attraverso la piattaforma ConciliaWeb, accedendo, a partire dal 23 luglio 2018, alla pagina web https://conciliaweb.agcom.it

– pertanto, dal 23 luglio, le istanze non saranno considerate ricevibili tramite e-mail o PEC, fax, posta raccomandata oppure consegnate a mano.
Pagina informativa di Agcom sulla procedura di conciliazione
Scarica il manuale utente della procedura Conciliaweb

Ritenete di aver subito un abuso da parte di un operatore delle telecomunicazioni e vorreste segnalarlo?

  • Denunce in materia di comunicazioni elettroniche
    Ai sensi del Regolamento in materia di procedure sanzionatorie approvato con Delibera n. 136/06/CONS e s.m.i., gli utenti finali, i consumatori e le associazioni od organizzazioni rappresentative dei loro interessi, e gli altri soggetti interessati possono denunciare eventuali violazioni della normativa di settore e chiedere l’intervento sanzionatorio dell’Autorità.
    Come presentare una denuncia all’Autorità
    Per denunciare violazioni della normativa di settore da parte degli operatori di telecomunicazioni e di pay-tv, gli utenti devono utilizzare il modello D appositamente predisposto dall’Autorità per l'invio telematico delle denunce ai sensi della delibera n. 496/10/CONS.
    Il modello D:
    Consulta le istruzioni sul download e sulla compilazione del modello D. Clicca qui 

    • va compilato a schermo utilizzando il software gratuito Adobe Reader versione 9 o successiva (disponibile sul sito del produttore) oppure altro software equivalente (per gli altri eventuali programmi, riferirsi ai siti dei produttori)
    • deve essere redatto correttamente: i campi obbligatori, a pena di archiviazione immediata della denuncia, sono indicati con un asterisco; il software segnalerà, comunque, eventuali errori ed omissioni nella compilazione
    • può essere corredato da documentazione afferente alla denuncia (ad es.: contratti, fatture, reclami, risposte ai reclami, etc.)
    • va trasmesso*, a pena di irricevibilità, esclusivamente a mezzo posta elettronica all’indirizzo denunce_ugsv@cert.agcom.it
    • se l’invio non è effettuato dalla propria casella di posta elettronica certificata (PEC), al modello va necessariamente allegata la scansione del proprio documento di identità

    Se si dovessero riscontrare difficoltà nella compilazione e nella trasmissione del modello è possibile rivolgersi alle Associazioni di tutela dei Consumatori diffuse sul territorio nazionale.
    Per assistenza nella compilazione del modello D ci si può, inoltre, rivolgere al contact center dell’Autorità inviando una e-mail all’indirizzo info@agcom.it oppure telefonando, nei giorni feriali dalle ore 10:00 alle ore 14:00, al numero verde 800.185060 (da rete fissa) o al numero 081.750750 (da rete mobile, a pagamento)

    Cosa succede dopo
    L’Autorità, anche sulla base delle denunce ricevute, esercita l’attività sanzionatoria d’ufficio con l’obiettivo di far cessare condotte illecite e fornire tutela effettiva agli utenti.

    Le denunce ricevute dall’ufficio competente vengono aggregate opportunamente in modo da procedere ad una valutazione d’insieme delle fattispecie denunciate con l’obiettivo di tutelare gli interessi generali dei consumatori ed utenti mediante interventi celeri ed efficaci.

    A tal fine l’Autorità può avvalersi della collaborazione della Guardia di Finanza, Nucleo speciale per la radiodiffusione e l’editoria, e della Polizia Postale e delle comunicazioni. Può, inoltre, chiedere informazioni e documenti a tutti i soggetti coinvolti e disporre le ispezioni così come previsto nel Regolamento di organizzazione di cui alla Delibera 316/02/CONS e successive modifiche e integrazioni.

    Il modello D non instaura un contenzioso con l’operatore
    Il modello D non può essere utilizzato per instaurare un contenzioso con il fornitore del servizio. A tal fine è necessario, ai sensi del “Regolamento in materia di procedure di risoluzione delle controversie tra operatori di comunicazioni elettroniche ed utenti” (delibera n. 173/07/CONS), attivare una procedura di conciliazione.
    Le informazioni e la modulistica a tal fine necessarie sono presenti nella sezione Contenzioso tra utenti e operatori del sito internet dell’Autorità www.agcom.it

    * La modalità di trasmissione telematica del modello D decorre, ai sensi della delibera n. 496/10/CONS, dal 1° novembre 2010. Le precedenti modalità di invio del modello D (raccomandata A/R e fax) saranno comunque accettate fino al 31 dicembre 2010.