Il "Corecom Tour" ha fatto la tappa finale a Pisa
Si è concluso mercoledì 3 aprile a Pisa il Corecom Tour, il viaggio nei dieci capoluoghi della Toscana partito a ottobre scorso che il Comitato toscano per le comunicazioni, guidato da Marco Meacci, in collaborazione con l’Unione Province Italiane, ha intrapreso per farne conoscere funzioni e attività a enti locali, cittadini, imprese e associazioni.
Intervenuti all’incontro, che si è svolto nel Centro Polifunzionale Maccarrone a Pisa, il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, il presidente del Corecom Toscana Marco Meacci, i componenti del Comitato Biagio Depresbiteris, Carlotta Agostini, Bianca Maria Giocoli, e il presidente della Provincia di Pisa Massimiliano Angori.
“Una delle prime raccomandazioni che ho fatto al nuovo presidente del Corecom è stata quella di andare tra la gente, spiegare il lavoro e l’impegno importante che il Comitato regionale per le Comunicazioni porta avanti – ha affermato il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo –. Sono tante le risposte che dà su questioni legate alle telecomunicazioni, alcune delle quali toccano la vita di ogni giorno delle cittadine e dei cittadini toscani, come la risoluzione delle controversie telefoniche o il programma del patentino digitale”. “Il Corecom tour ha toccato tutte e dieci le province della nostra regione – ha continuato Mazzeo – e la risposta è stata molto positiva. La voglia e la necessità di continuare a raccontare i tanti progetti e le iniziative sociali che vengono portati avanti è un modo per restare all’altezza dei bisogni delle persone. La grande partecipazione è una conferma che la strada tracciata è quella giusta”.
Soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa anche dal presidente del Corecom Marco Meacci. “Abbiamo voluto aprire un canale diretto con i territori e il bilancio è molto positivo – ha detto – . È la prima volta che il Corecom esce in modo così strutturato dalle stanze fiorentine: ci sembrava importante stabilire un ponte diretto con istituzioni, cittadini, scuole, associazioni e imprese. Il Corecom svolge tante funzioni nel mondo dell’informazione, ma anche altre, che riguardano l’educazione digitale e le buone pratiche di comunicazione, che non sempre la popolazione conosce. Questa iniziativa è stata un modo per ribadire che il Corecom, con i tanti servizi che fornisce, è a disposizione dei cittadini”.
Tra i servizi illustrati nella tappa pisana, a cui hanno partecipato associazioni di consumatori, avvocati, operatori dell’informazione, quello della risoluzione delle controversie tra utenti e operatori delle comunicazioni. “E’ una delle funzioni di punta del Corecom – ha spiegato il componente del comitato Biagio Depresbiteris -. Consente ogni anno di restituire milioni di euro nelle tasche dei cittadini toscani e ha percentuali di successo superiori all’80 per cento”. “È uno strumento che si affianca al cittadino – ha aggiunto – che può rivolgersi al Corecom attraverso la piattaforma online ConciliaWeb”.
Anche Carlotta Agostini ha sottolineato il successo del Tour. “C’era un gran bisogno di far conoscere il Corecom a cittadini e istituzioni fuori da Firenze”, ha detto, ricordando i molti bandi istituiti, come il Premio Comunicatore toscano dell’anno; il bando ‘Toscana in spot’, quest’anno dedicato a come difendersi dalle dipendenze dalla rete e dai social; il bando ‘Toscana che fa bene’, rivolto alla migliore campagna di comunicazione sociale; il premio Tesi di laurea in comunicazione.
Bianca Maria Giocoli ha evidenziato il ruolo del progetto Patentino digitale, che ha lo scopo di educare i giovani a un uso consapevole del web e dei social. “Si tratta di un’attività che si rivolge agli alunni di prima media e che coinvolge anche genitori e insegnanti – ha detto -, nella quale siamo impegnati da anni insieme alla polizia postale, all’Istituto degli Innocenti, all’Ufficio scolastico regionale e alla Regione Toscana”.
Massimiliano Angori, presidente della provincia di Pisa, ha parlato della tappa pisana come di un momento importante per far conoscere le attività del Corecom “a tutti i portatori di interesse e agli enti locali”. “In questo contesto – ha affermato – la Provincia si conferma come ente intermedio fra i Comuni e la Regione Toscana, con un ruolo strategico che, dopo la riforma del 2014, comincia di nuovo a prendere sostanza.”
Tra i prossimi impegni del Corecom gli Stati generali dell’informazione e della comunicazione in Toscana. “Abbiamo dato a Irpet l’incarico di studiare il sistema informativo in Toscana – ha spiegato Meacci – per creare, sulla base della ricerca, un momento di confronto con tutto il mondo dell’informazione e per restituire alcuni elementi di riflessione al governo regionale e ad Agcom”.
Tra i temi di riflessione toccati anche quello che riguarda la par condicio alla vigilia degli appuntamenti elettorali europei e amministrativi. “Abbiamo organizzato dei momenti di formazione sulla par condicio con l’ordine dei giornalisti – ha detto Meacci -. Veniamo tutti i giorni sollecitati con richieste di informazione e di ragguaglio. È chiaro che la legge sulla par condicio è nata in un mondo dove dominava il sistema televisivo, mentre oggi sono altri i canali, a partire dai social, che gestiscono e influenzano la comunicazione”.